Come difendersi dagli attacchi informatici

Nel 2024, gli attacchi informatici saranno ancora più sofisticati e diffusi di quanto lo siano oggi. È quindi importante che tutti, dalle grandi aziende ai singoli utenti, prendano sul serio la sicurezza informatica e adottino misure per proteggere i propri dati.

Da diversi anni, infatti, i cyberattacchi sono aumentati in modo direttamente proporzionale alla digitalizzazione delle imprese, mettendo in serio pericolo le imprese e costringendo le aziende a migliorare i sistemi di sicurezza informatica. Rispetto al 2021, i cyberattacchi che hanno colpito l’Italia sono aumentati del 169%, di cui l’83% presenta gravità elevata o critica.

Adottando le misure appropriate, sia a livello personale che aziendale, è possibile proteggere i propri dati anche dagli attacchi più sofisticati. Questa guida dettagliata serve proprio a mostrare i panorami peggiori legati alla mancata sicurezza informatica e a elencare tutti i metodi che le aziende hanno per difendersi dagli attacchi informatici.

Rischi e danni da attacchi hacking aziendali

Gli attacchi informatici rappresentano una minaccia significativa per le aziende, in quanto possono causare una serie di rischi in grado di causare danni economici, e non, capaci anche di far fallire un’impresa. Fra i rischi principali figurano:

  • Violazione della sicurezza dei dati: gli hacker possono penetrare nei sistemi informatici dell’azienda e rubare dati sensibili, come informazioni personali dei clienti, dati finanziari, segreti commerciali e proprietà intellettuali. Queste violazioni possono danneggiare la reputazione dell’azienda e portare ad azioni legali da parte dei clienti o dei regolatori.
  • Perdita finanziaria: possono causare interruzioni delle operazioni aziendali, che a loro volta possono portare a perdite finanziarie significative. Ad esempio, un ransomware può bloccare l’accesso ai dati critici dell’azienda fino a quando non viene pagato un riscatto.
  • Interruzione delle operazioni aziendali: possono interrompere le operazioni aziendali, rendendo difficile o impossibile l’accesso ai sistemi, alle applicazioni o ai dati necessari per il funzionamento quotidiano dell’azienda. Ciò può causare ritardi nelle consegne, nella produzione e nei servizi ai clienti.
  • Danneggiamento della reputazione: le violazioni della sicurezza possono danneggiare gravemente la reputazione dell’azienda. La perdita di fiducia da parte dei clienti, dei partner commerciali e del pubblico in generale può avere un impatto duraturo sulla crescita e sul successo dell’azienda.
  • Sanzioni legali e conformità: le aziende sono spesso soggette a normative e leggi sulla protezione dei dati e sulla privacy. Gli attacchi che portano alla divulgazione non autorizzata di dati possono comportare sanzioni legali e multe da parte delle autorità di regolamentazione.
  • Accesso non autorizzato: gli hacker possono ottenere accesso non autorizzato ai sistemi aziendali, consentendo loro di eseguire attività dannose, come il furto di informazioni, la modifica dei dati o la distribuzione di malware.
  • Infezioni da malware: possono causare l’infezione dei sistemi aziendali da parte di malware dannosi, come virus, worm o trojan. Questo può causare danni ai dati, alle applicazioni e ai sistemi, oltre a creare ulteriori vulnerabilità.
  • Spionaggio industriale: gli hacker possono essere assoldati per condurre attacchi mirati a rubare informazioni aziendali sensibili per conto di concorrenti o di attori statali. Queste informazioni possono essere utilizzate per ottenere vantaggi competitivi o danneggiare l’azienda.
  • Vulnerabilità dell’infrastruttura critica: alcune aziende operano in settori critici, come l’energia, i trasporti e la sanità, dove il cybercrimine può mettere a rischio la sicurezza delle persone e l’infrastruttura stessa.

Come proteggersi dagli attacchi informatici

La migliore garanzia è data dall’esternalizzazione del reparto informatico a un’azienda IT specializzata che si occupi di gestirla, amministrarla e garantirne la protezione costante secondo i più elevati standard di sicurezza. Affidarsi a un managed service provider può essere la chiave di volta per implementare in modo efficace sistemi di protezione aziendale che mettano in completa sicurezza l’impresa.

Per quanto, infatti, esistano metodi “fai da te” e soluzioni più semplici che possono essere implementate anche da figure non tecniche, per le aziende digitalizzate (sì, anche quelle piccole) sarebbe sempre consigliabile rivolgersi a un’azienda specializzata in sicurezza informatica, in modo tale da ricevere un piano affidabile e personalizzato.

Fra le misure da tenere in considerazione per proteggersi dai cyber attacchi figurano:

Installazione di firewall

L’implementazione di un firewall è uno dei passi più importanti per difendersi dagli attacchi informatici. Questo, infatti, rappresenta un sistema di sicurezza che controlla l’accesso alla rete da parte di utenti esterni e limita l’accesso ai dati sensibili all’interno della rete.

Prima di installare un firewall, è importante capire le proprie esigenze di sicurezza. Ci sono diverse opzioni disponibili, come i firewall hardware o software, con funzionalità diverse e livelli di protezione variabili (se l’argomento ti interessa, puoi leggere la nostra guida ai firewall aziendali).

Una volta scelto il tipo di firewall, sarà necessario configurarlo correttamente. Questo processo richiede una conoscenza tecnica approfondita e può essere svolto da personale interno o da esperti esterni. Infine, è importante mantenerlo sempre aggiornato, per garantire una protezione costante contro le minacce informatiche in continua evoluzione.

Utilizzo di reti criptate e VPN

Un’altra delle strategie più efficaci per proteggersi dagli attacchi informatici è l’utilizzo di reti criptate e VPN aziendali. Una rete criptata è una connessione internet protetta da un sistema di crittografia, che rende le informazioni trasmesse illeggibili per chiunque non abbia la chiave di decodifica corretta. Ciò significa che anche se qualcuno riesce a intercettare i dati trasmessi, non sarà in grado di leggerli.

La VPN, invece, crea un tunnel crittografato tra il dispositivo dell’utente e il server VPN. Ciò significa che tutte le comunicazioni tra l’utente e il server sono protette da una crittografia forte, impedendo a terze parti di intercettare o spiare le informazioni trasmesse.

L’utilizzo di una rete criptata o VPN è particolarmente importante quando ci si connette a una rete Wi-Fi pubblica, poiché queste reti sono spesso vulnerabili ad attacchi informatici. Utilizzando una rete criptata o VPN, si può garantire la sicurezza dei propri dati anche quando si utilizzano reti Wi-Fi pubbliche.

Utilizzo di antivirus all’avanguardia

Un buon antivirus deve essere in grado di rilevare e bloccare ogni tipo di minaccia informatica, dal malware ai virus, passando attraverso il phishing e i siti web malevoli. Esistono molte soluzioni antivirus sul mercato, ma non tutte offrono la stessa protezione.

Per scegliere l’antivirus migliore per le proprie esigenze, è consigliabile fare una ricerca su quelle che sono le opzioni presenti sul mercato. Bisogna valutare con attenzione le funzionalità offerte da ogni programma antivirus e confrontarle con il proprio budget.

Inoltre, bisogna tenere presente che gli antivirus all’avanguardia richiedono anche un aggiornamento costante delle loro funzionalità per garantire la massima protezione possibile. È quindi importante mantenere sempre il proprio software antivirus aggiornato con gli ultimi patch disponibili.

Realizzazione di business continuity plan

Per proteggersi dal cybercrimine è fondamentale la realizzazione di un business continuity plan (BCP). Questo documento definisce le azioni e le procedure da seguire in caso di emergenze, come ad esempio un attacco informatico. Il BCP permette di garantire la continuità delle operazioni aziendali anche in situazioni di crisi, minimizzando i danni e riducendo i tempi di ripristino.

Lo sviluppo di un piano di continuità operativa deve partire dall’analisi dei rischi a cui l’azienda è esposta. In questa fase vanno individuati i potenziali scenari critici e valutati gli impatti che potrebbero avere sulle attività dell’azienda. Sulla base di queste informazioni, vanno definite le misure preventive da adottare per mitigare i rischi, come ad esempio l’implementazione di sistemi di sicurezza informatica avanzati.

Una volta definita la strategia preventiva, va pianificata l’azione da intraprendere in caso di emergenza. Il BCP deve prevedere una serie di procedure da seguire a partire dalla segnalazione dell’evento critico, passando per la gestione dell’emergenza e fino al ripristino delle attività aziendali. Queste procedure devono essere chiare, dettagliate e facilmente accessibili a tutti i dipendenti coinvolti.

Password forti e cultura informatica aziendale

Le password deboli, facilmente intuibili o prevedibili, sono vulnerabili agli attacchi informatici. Le password devono essere composte da una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. Dovrebbero, inoltre, essere cambiate regolarmente, almeno ogni 90 giorni.

Un’altra misura importante è quella di promuovere la cultura informatica aziendale. I dipendenti dell’azienda devono essere istruiti su come riconoscere gli attacchi informatici e su come evitare di cadere in trappole come phishing e social engineering. Devono anche essere istruiti su come utilizzare in modo sicuro i dispositivi mobili e le reti Wi-Fi pubbliche.

L’azienda dovrebbe anche implementare politiche di accesso ai dati sensibili basate sui principi del “bisogno di sapere”. Ciò significa che solo i dipendenti autorizzati dovrebbero avere accesso ai dati sensibili. Inoltre, l’accesso dovrebbe essere limitato solo alle informazioni necessarie per svolgere il proprio lavoro.

BackUp e piano di disaster recovery

Queste sono due misure di sicurezza delle quali un’azienda non può assolutamente fare a meno.

Il Backup consiste nella copia dei dati critici dell’azienda su dispositivi esterni, come hard disk o cloud storage. In caso di attacco informatico o guasto hardware, il Backup permette di recuperare i dati in modo tempestivo e senza perdite.

Il piano di disaster recovery prevede invece un insieme di procedure che consentono alla società di ripristinare le proprie attività in caso di evento disastroso, come incendi o alluvioni. Tale piano prevede anche le modalità per recuperare i dati e ripristinare le applicazioni critiche.

Per implementare questi sistemi, è fondamentale affidarsi a professionisti del settore che possano valutare le esigenze specifiche dell’azienda e proporre soluzioni personalizzate. Inoltre, è importante che il backup sia effettuato con regolarità e che il piano di disaster recovery sia testato periodicamente, al fine di verificare l’efficacia delle procedure e apportare eventuali miglioramenti.

Antispyware

L’antispyware è un software progettato per rilevare e rimuovere i programmi spyware che possono infiltrarsi nel computer senza il consenso dell’utente. I programmi spyware possono monitorare le attività degli utenti, raccogliere dati personali e inviarli a terzi senza autorizzazione.

Per proteggere il proprio computer dall’infiltrazione di spyware, è necessario installare un software eccellente ed eseguire regolarmente la scansione del sistema. Ci sono molti programmi antispyware disponibili sul mercato, ma non tutti sono uguali in termini di efficienza e affidabilità.

È importante scegliere un programma che sia aggiornato costantemente per garantire la massima protezione contro gli attacchi informatici più recenti. Inoltre, si dovrebbe optare per un prodotto di una casa produttrice affidabile, in grado di fornire un buon supporto tecnico in caso di problemi.

Intrusion Detection System

Un IDS è un software che monitora continuamente la rete dell’azienda alla ricerca di attività sospette. Quando viene rilevato un comportamento anomalo, l’IDS notifica immediatamente il responsabile della sicurezza informatica dell’azienda, il quale può intervenire tempestivamente per prevenire eventuali danni.

Esistono due tipi principali di IDS: gli IDS a base di firme e gli IDS basati sul comportamento. Gli IDS a base di firme cercano corrispondenze tra i comportamenti rilevati nella rete dell’azienda e quelli noti degli attacchi informatici già registrati in passato. Gli IDS basati sul comportamento, invece, analizzano il traffico di rete alla ricerca di anomalie rispetto ai modelli normali.

Per garantire una maggiore efficacia e sicurezza, è possibile utilizzare un sistema combinato che integra entrambe le tecnologie. In questo modo si possono coprire tutte le possibili fonti di minaccia.

L’implementazione di un IDS richiede una certa conoscenza tecnica e la disponibilità di personale specializzato. Tuttavia, l’utilizzo di un sistema così avanzato può essere fondamentale per proteggere i dati aziendali da eventuali attacchi informatici.

Inoltre, è importante tenere sempre aggiornato il sistema con le ultime versioni delle firme e delle regole comportamentali, in modo da poter rispondere alle nuove minacce che emergono costantemente.

Come prevenire gli attacchi informatici

Per concludere, ecco alcuni consigli pratici per prevenirli e aumentare la sicurezza IT in azienda:

1. Mantieni i software sempre aggiornati: i fornitori di software rilasciano regolarmente aggiornamenti di sicurezza per proteggere i loro prodotti dagli attacchi informatici. Assicurati di installare tutti gli aggiornamenti disponibili, sia per il sistema operativo che per le applicazioni.

2. Utilizza password complesse: una password complessa e unica rende più difficile per i criminali informatici indovinare la tua password e accedere ai tuoi dati. Utilizza quindi una password lunga, con caratteri speciali, numeri e lettere maiuscole e minuscole.

3. Scegli un antivirus affidabile: un buon antivirus può proteggere il tuo computer da virus, worm, trojan e altri malware. Scegli un antivirus affidabile e assicurati di tenerlo sempre aggiornato.

4. Fai attenzione alle email sospette: molte email provenienti da mittenti sconosciuti o con allegati o link sospetti possono nascondere virus o phishing attempts (tentativi di frode). Non aprire email sospette e non cliccare su link o allegati se non sei certo della loro origine.

5. Utilizza una connessione sicura: quando navighi su internet, assicurati che la connessione sia sicura. Utilizza una connessione crittografata (HTTPS) quando accedi a siti web sensibili come banche o siti di e-commerce.

Seguendo questi semplici consigli puoi ridurre significativamente il rischio di subire un attacco informatico. Tuttavia, la prevenzione non è mai sufficiente al 100%. Assicurati quindi di avere sempre un backup dei tuoi dati importanti, così che in caso di attacco informatico potrai recuperare i tuoi dati senza problemi, e di rivolgerti a esperti di cyber security!


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